Brutta cosa lo stress, vero? Ma da cosa deriva, e soprattutto, come affrontarlo?
La parola stress, che in inglese significa sforzo, deriva dal latino strictus: stretto, chiuso, compresso. Eh sì … descrive bene quella sensazione di tensione che ci stringe e ci logora il cervello. Lo stress ci attacca a livello fisico (mal di testa, stomaco …), emozionale (nervoso, pianto, rabbia, ansia) e ci rende sempre più deconcentrati.
Il pastore di una chiesa ha effettuato un sondaggio sul gruppo Whatsapp dei giovani della propria comunità (in cui ci sono anche diversi genitori), chiedendo: “Cosa ti rende più stressato?”. Le risposte, raccolte in privato, sono state molto interessanti:
Ti ci ritrovi? Beh, credo proprio di sì … E forse tu potresti aggiungere qualcos’altro e fare una bella lista tutta tua. Che stress!
Un credente può evitare lo stress (o uscirne fuori) tenendo presenti quattro consigli basati sulla Bibbia.
Quando ti senti schiacciato, cogliere l’invito di Cristo è estremamente rassicurante:“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo” (Matteo 11:28). Il verbo utilizzato da Gesù significa letteralmente “dare riposo togliendo il peso”. Il re Davide cantava: “Ecco, Dio è il mio aiuto; il Signore è colui che sostiene l’anima mia” (Salmo 54:4).
Spesso lo stress ci assale quando la nostra mente è eccessivamente proiettata nel futuro nel pianificare i più svariati progetti (Matteo 6:31).
Gesù ha detto: “Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno” (v. 34). Nel Salmo 68 l’autore esclama: “Sia benedetto il Signore! Giorno per giorno porta per noi il nostro peso, il Dio della nostra salvezza” (v. 19).
I discepoli di Gesù erano stati così impegnati da non avere neanche il tempo per mangiare, per questo il Signore dice loro di riposarsi un po’, ritirandosi in un posto tranquillo (Marco 6:31). Per la cronaca: quel giorno, per gli impegni che si accumularono, i discepoli in effetti non riuscirono a rilassarsi (vv. 32, 34), ma resta intatto l’immenso valore delle parole di Cristo (“…riposatevi un poco”) e del suo esempio di quando dormì in barca riposandosi durante il viaggio (Matteo 8:23, 24).
Mosè, uomo di Dio, era molto stressato per la mole di impegni e per il peso delle sue responsabilità. Con i ritmi che sosteneva non sarebbe durato a lungo. Ma l’illuminante consiglio di suo suocero Ietro spinse Mosè a formare un “team” di assistenti, riprogrammando la propria giornata e riorganizzando il proprio lavoro spirituale (Esodo 18:13-26).
Speriamo che questi consigli possano aiutarti nella tua battaglia contro lo stress, e ricordati che puoi lasciarci le tue opinioni e suggerirci nuovi argomenti.
Questo sito web utilizza i Cookie per una tua migliore esperienza.
Maggiori Informazioni