Credo che non si tratti di decidere se inseguire i propri sogni oppure di spegnerli, ma di decidere di smettere di chiamarli sogni ma considerarli piuttosto autentiche possibilità, nel senso di autenticamente accessibili, che possono essere limitate dalla volontà ma non dal potere di un Dio onnipotente.
Credo che la vita vada gustata e vissuta fino in fondo, costi quel che costi, e che non ci puó essere sottratto neppure un pezzo solo perché 'gli altri' e i 'molti' considerano certe cose impossibili.
Credo che il vero coraggio non sia il gesto altruista solitario, ma la fede di dare i cinque pani e due pesci in mano a Chi li moltiplica inesorabilmente, 'secondo la tua fede'.
Credo nell'amore, nella fede, nella vita, nella libertà, nella speranza che non muore mai, nella realizzazione dei desideri irrealizzabili, nella gioia vera che non langue ma celebra il passato e attende fiduciosa il futuro.
Credo in Gesú, non c'è altro modo di spiegarlo.
Luglio 2011
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