Una profonda relazione con Dio influenza positivamente le relazioni con chi ti circonda.
I rapporti con gli altri rivestono un ruolo importante per la sopravvivenza delle persone e per il loro benessere: numerosi studi sul sostegno sociale mostrano che le persone con minori contatti sociali si ammalano di più e hanno maggiori difficoltà a riprendersi dalle malattie. Inoltre, diverse ricerche sostengono che la presenza dell’altro su cui poter contare è un fattore protettivo in caso di situazioni potenzialmente stressanti e difficili.
Le condizioni di vita imposte durante l’emergenza sanitaria del coronavirus, quarantena e distanziamento sociale, hanno influenzato le nostre relazioni e ci hanno spinto a riflettere su di esse. Da un giorno all’altro, sono cambiate le “condizioni ambientali” e, di conseguenza, anche le regole che sottostanno alle nostre relazioni.
Ci siamo ritrovati in una sorta di esperimento: di solitudine totale per alcuni, di distacco da molti affetti importanti per altri; per altri ancora convivenza forzata e continua in spazi ristretti con i membri della propria famiglia.
La reazione a questo cambiamento radicale è soggettiva e influenzata da innumerevoli aspetti, sia personali che ambientali, ma quello che è emerso da innumerevoli ricerche è che le relazioni stabili e profonde, che resistono di fronte a questi cambiamenti e trovano il modo di ridefinirsi, sono quelle che in realtà hanno aiutato a superare le paure e le ansie del periodo intenso e spaventoso che ci ha travolto in questi mesi.
Tuttavia la semplice presenza degli altri non è sufficiente a vivere una vita sana e assicurare resilienza di fronte a periodi così difficili come quello storico in cui stiamo vivendo. Oltre alla quantità è importante la qualità dei rapporti che viviamo. E’, quindi, necessario costruire e mantenere relazioni di buona qualità. Una relazione di qualità è caratterizzata da condivisione, fiducia e cura.
Condivisione per instaurare una buona relazione
L’essenza di una relazione di qualità richiede condivisione. La parola condivisione oggi rimanda subito al linguaggio dei social, ma il suo significato è molto più profondo. In una relazione condividere significa fare partecipe l’altro di ogni aspetto di noi: del tempo, dei pensieri, delle emozioni, degli stati d’animo, dei progetti. Dio vuole avere una relazione intima con noi e per farlo Lui ha condiviso già tutto, nella Sua Parola afferma infatti: “Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui?” (Romani 8:32)
E ancora troviamo scritto nella Bibbia:
“Perchè Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16). Egli si è dato totalmente per noi, ha condiviso Sè stesso per primo; ha condiviso per poter iniziare una relazione con te e darti un futuro.
Fiducia per instaurare una relazione stabile
La fiducia è un altro elemento alla base di qualunque relazione.
La fiducia è il sentirsi a proprio agio, al sicuro con un altro ed è di fondamentale importanza in una relazione. Gesù ha dato la Sua vita per noi, quel sacrificio Gli ha fatto guadagnare la nostra fiducia: “Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.” (Romani 5:8) La fiducia, però, è difficile da nutrire e conservare. Probabilmente sei stato tradito da altre persone e, quando è successo, forse hai pensato che non ti saresti mai più aperto a nuove amicizie e relazioni umane.
La fiducia va sempre alimentata, fidarsi significa sapere che l’altro ci sarà sempre e in qualsiasi circostanza. Quando però, le persone fidate cambiano, non restando sempre fedeli, Dio ci rassicura: “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno” (Ebrei 13:8). Non sarai mai deluso da Colui che ti ha amato prima, ti ama oggi e ti amerà sempre! Lui è sempre degno della tua fiducia!
Cura per instaurare una relazione duratura
Come quando si cura una pianta, la relazione ha bisogno di cura: nutrimento, tempo, rispetto, presenza, amore. Se non viene coltivata, una relazione perde intensità, forza, valore; genera solitudine e questa può esser vissuta come un trauma, un abbandono, innescando tante paure. In questo particolare periodo storico abbiamo imparato che restare collegati, con qualunque mezzo a nostra disposizione, è il vero trucco. Nella Bibbia Gesù ci rassicura in questo: “Ed ecco io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente.” (Matteo 28:20). L’invito è rivolto proprio a noi: “Custodisci il buon deposito per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi” (2 Timoteo 1:14). Custodisci e cura la tua relazione con Dio, lasciando che lo Spirito Santo riempia il tuo cuore in ogni periodo della tua vita.
Quando la tua relazione con il Signore è forte e ben radicata nella Sua Parola, anche le relazioni con le persone attorno a te saranno di qualità!
Ilaria Nappo