«Il peso di ogni libro è di quelli che ti tirano verso il basso. Si era seduto relativamente leggero sulla sedia […]. Ma dopo qualche pagina si è sentito invaso da quella pesantezza dolorosamente familiare, il peso del libro, il peso della noia» [D. Pennac, Come un romanzo].
Nel leggere queste righe, forse ti stai identificando anche tu con l’adolescente che Daniel Pennac, senza allontanarsi troppo dal vero, immagina sprofondare in uno sconforto annoiato davanti all’ennesimo esercizio di lettura assegnato per casa dal prof.
«Libri consigliati»: si intitola così, probabilmente, l’elenco per te interminabile delle letture cui dovrai dedicare parte del tuo tempo perfino durante le tue meritatissime vacanze estive… e chissà, starai sbuffando al pensiero che questo titolo è solo una furbesca strategia con cui i tuoi insegnanti ti hanno indorato la pillola: sarebbe stato più onesto, secondo te, parlare di «libri da leggere», visto che delle tue letture ti toccherà rendere conto al rientro a scuola.
Ti capiamo
Comprendiamo le tue perplessità: siamo stati studenti anche noi! Senza volerti fare le prediche, però, saremmo felici di condividere con te delle brevi riflessioni, perché, nella nostra quotidianità di giovani cristiani, abbiamo scoperto i benefici della lettura, e ci sentiremmo di dirti con gioia che leggere è non solo importante, ma addirittura fondamentale.
Hai mai pensato ai passi che hai compiuto da bambino per diventare, pian piano, quello che sei oggi? Ti invitiamo a riflettere, in particolare, su un aspetto: in che modo hai acquisito il patrimonio di parole e di idee che ancora oggi porti con te e che di giorno in giorno stai ampliando?
Senz’altro ti ha giovato ascoltare i tuoi genitori e gli altri adulti che ti circondavano e dialogare con i tuoi coetanei… ma quanti progressi – devi riconoscerlo – non sarebbero stati nemmeno immaginabili senza l’aiuto di quei preziosissimi libri per bambini in cui alla suggestione di figure coloratissime e accattivanti si univa quella della parola scritta!
Di quelle parole ti nutrivi, con curiosità e con una voglia irrefrenabile di esplorare d’un fiato le pagine che rimanevano.
Il giusto Alimento
È proprio così: la lettura è un alimento insostituibile per la mente. A proposito di alimenti, se hai un po’ di familiarità con la Bibbia, il tuo pensiero potrebbe già essere corso ad alcuni versetti che pongono in relazione la Parola di Dio con il cibo: «Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio» (Matteo 4:4).
Nella hit parade dei libri da leggere ai quali un vero cristiano non può rinunciare, dunque, non smetteremo mai di dare alla Bibbia il primato!
Forse, però, non sei cresciuto in un ambiente in cui hai potuto fin da piccolo coltivare la lettura della Bibbia, e allora potresti chiederti: perché leggere un libro tanto antico?
Alla tua domanda ci piace rispondere così: la Bibbia è davvero un alimento adatto a tutti, dal momento che contiene sia il «puro latte spirituale» necessario a chi è appena ‘nato’ a una nuova vita in Cristo – cioè gli insegnamenti basilari riguardanti, ad esempio, la salvezza per grazia e la giustificazione per fede – sia il «cibo solido» adeguato per chi è già più maturo nella propria esperienza cristiana – pensiamo, ad esempio, alla dottrina sui carismi dello Spirito Santo –.
Insomma, la Bibbia è tutto questo: un corso completo per la vita del vero credente, dalla A alla Z!
Leggere fa bene
A questo punto, forse, inizi a essere d’accordo sul fatto che leggere fa bene… e magari stai pure progettando di ritagliarti, durante la giornata, uno spazio per prendere in mano la tua Bibbia. Vedrai: l’appetito ti verrà mangiando!
Ma non finisce qui: hai mai considerato che al piatto principale – la Bibbia – puoi abbinare dei contorni nutrienti e saporiti? Stiamo parlando di tutti quei libri cristiani che possono essere per te dei preziosi compagni di viaggio mentre cammini per le strade della vita.
Non escludiamo, al riguardo, che possa sorgerti un dubbio: se la Bibbia è pienamente sufficiente a rivelarci la volontà di Dio per l’uomo, perché fare lo sforzo di leggere anche altri libri cristiani?
Vorremmo risponderti con semplicità e senza presunzione: siamo consapevoli del fatto che nessun libro può equipararsi alla Scrittura «ispirata da Dio» (2 Timoteo 3:16) e che su nessun altro libro all’infuori della Bibbia possiamo e dobbiamo poggiare la nostra fede, ma ci piace ricordare che in molte circostanze, nella nostra vita, siamo stati incoraggiati dalle storie di grandi uomini di fede affidate a buoni libri cristiani e abbiamo potuto comprendere più a fondo verità bibliche per noi difficili da capire grazie alle spiegazioni messe per iscritto da fratelli che hanno dedicato la propria vita ad approfondire lo studio della Parola.
Insomma, dall’esperienza di altri abbiamo tratto vantaggio anche noi (cfr. Romani 15:4)! (Qui trovi un elenco di letture che abbiamo consigliato qualche tempo fa!)
Leggere la Bibbia e affiancarvi delle sane letture cristiane: un programma di tutto rispetto!
Se provi a seguirlo, constaterai tu stesso i benefici che te ne verranno: un po’ come Giosia, il giovane re che diede impulso a un autentico risveglio spirituale dopo aver ascoltato le parole del libro della legge ritrovato nel tempio di Gerusalemme, o come Daniele, che «meditando sui libri» (Daniele 9:2) apprese la meravigliosa notizia che stava per giungere il tempo in cui il Signore avrebbe liberato il Suo popolo dalla cattività babilonese… E la lista potrebbe continuare!
Ma, a proposito di lista, davanti alla tua mente sfilano ancora i titoli dei libri da leggere nelle vacanze.
E vorresti dire di no, perché puoi pure ammettere che hai compreso l’utilità di leggere la Bibbia e di scegliere qualche libro cristiano da portare con te sotto l’ombrellone… ma i «libri consigliati» dai tuoi insegnanti, quelli proprio no!
Quasi quasi vorresti nasconderti dietro le parole di Ecclesiaste 12:14, cercando di portare acqua al tuo mulino: «si fanno dei libri in numero infinito; molto studiare è una fatica per il corpo».
Lo stesso Salomone, però, ti dà un consiglio amorevole come quello di un padre: «Afferra saldamente l’istruzione, non lasciarla andare; conservala, perché essa è la tua vita» (Proverbi 4:13).
Ci permettiamo di suggerirti con garbo che anche i tuoi prof. e le loro liste dei libri sono degli ‘strumenti’ – concedici l’espressione! – che Dio ha voluto offrirti perché tu possa acquisire quell’istruzione che la Bibbia stessa ti raccomanda di ricercare.
Un adolescente cristiano che oggi legge sarà domani un adulto che disporrà di più chiavi di lettura per orientarsi nel mondo e nella società, senza dimenticare mai che «il timore del Signore è il principio della scienza» (Proverbi 1:7).
E adesso, caro lettore, ti salutiamo. Buone vacanze… e buona lettura!