Scegliere la parte migliore anche se apparentemente la più scomoda
Quante scelte compiamo giornalmente nella nostra vita! Alcune avvengono in maniera del tutto naturale, automatica, altre seguono periodi di riflessione, e hanno conseguenze un po’ più importanti. Mio marito ed io, assieme alle nostre due splendide bimbe, abbiamo fatto una scelta: mettere la nostra vita al completo servizio del Re, Gesù.
Già molti anni fa, quando ho conosciuto personalmente Dio, le mie priorità sono cambiate. Sin da subito ho capito che da quel momento in poi valeva la pena spendersi per Lui e volevo assolutamente fare qualcosa che avesse davvero senso.
Mentre “crescevo nella fede”, cresceva in me il desiderio di partire in missione. Dio mi aveva chiaramente chiamato durante una riunione di culto e, con dolcezza, mi aveva chiesto: “Sei disposta a tutto per me?…” Non potevo rifiutare il Suo invito e così ho arreso l’intera mia esistenza nelle Sue mani.
Non sapevo bene dove mi avrebbe chiamato, quando e con chi, ma mi era molto chiaro cosa Lui voleva farmi fare. Dopo un po’ di anni conobbi il ragazzo che sarebbe diventato mio marito. Un vero dono dal cielo, affermazione che posso confermare dopo dieci anni di matrimonio! (Un consiglio per tutti: desiderate il meglio e non smettete di sognare una vita in due “da sogno” perché è possibile se Dio è con voi!).
Insieme decidemmo di dare alla nostra famiglia un’impronta che fosse in linea con il nostro desiderio comune. Lasciammo così tutto e partimmo per cinque mesi per l’Inghilterra, in una scuola a indirizzo missionario che prevedeva anche un tirocinio pratico di due mesi in Asia. Quella fu la “prova del nove” sia del nostro amore che della nostra chiamata alla missione, tanto che al nostro ritorno, dopo pochi mesi, ci sposammo. Eravamo convinti che da lì a poco saremmo partiti alla volta di un posto che Dio ci avrebbe indicato.
Il tempo però passava ma non arrivavano indicazioni dall’Alto. Dio ci faceva capire semplicemente di lavorare bene lì dove ci aveva messo. E così abbiamo fatto. Nel frattempo è arrivata la prima figlia, poi la seconda… ma ancora nessuna indicazione, seppure il nostro cuore “bruciasse” al pensiero della missione. A volte provavamo delusione perché non vedevamo realizzato il nostro sogno, eppure non smettevamo mai di avere fiducia.
Dopo nove anni di matrimonio, finalmente, quella voce, sottile e dolce, ha parlato al nostro cuore e ci ha indicato dove andare. É stato entusiasmante! Dio è fedele e sa quali sono i tempi migliori per portare a compimento la Sua volontà in noi! Così, da quel momento, abbiamo iniziato a pregare, a programmare, preparare tutto per poterci trasferire nel campo di missione. La nostra vita era però sull’altare di Dio già da molto tempo.
Ed eccoci qui… Tra pochi mesi inizierà un nuovo capitolo della nostra vita che ci vedrà impegnati interamente per Lui … siamo onorati per questa chiamata, non ci sentiamo all’altezza, è vero, ma Dio sarà con noi e si prenderà cura della nostra famiglia.
Stiamo lasciando ogni cosa, stiamo per fare un salto nel buio, ma Colui che ci accompagna per mano è Gesù… e ciò è una garanzia di successo!
Questa è la nostra svolta e questo è il nostro vanto, la scelta di vivere per Lui, di essere liberi da pregiudizi verso gli stranieri, amare incondizionatamente e senza riserve, confidare in Dio per la vita quotidiana, persino per i minimi dettagli. Di questo ci vanteremo, di aver scelto “la parte migliore”, forse la più scomoda, ma quella che sicuramente ci farà vedere dei frutti eterni.
Ci vanteremo di Dio, il nostro Creatore, che ci sceglie, ci prepara e ci manda per adempiere il Suo piano. Ci vanteremo di quel giorno in cui abbiamo detto sì alla Sua chiamata e di come dopo tanti anni non siamo venuti meno perché Lui ha continuato ad alimentare la nostra fede. Ci vanteremo delle anime che ci permetterà di portare a Lui (e Lo farà, lo sappiamo per fede!) perché saranno delle pietre preziose nel campo di Dio, una luce per i loro connazionali.
Sì…siamo felici di questa svolta e innamorati di Dio!
Andrea e Carla